Voglio dedicare il primo post di questo mio nuovo blog
all'Olanda, la mia seconda terra. Il tour in Olanda è stato a tutti gli effetti il mio primo tour di una nazione europea.
Chi l'ha visitata non può negare di essersi sentito un pò nel paese delle favole per certi versi: i mulini a vento, case dai tetti a punta, spesso non perfettamente in bolla (tipico ad Amsterdam), i negozietti artigianali di zoccoli in legno, le dighe imperiose e le enormi pianure tappezzate di tulipani (per chi l'ha visitata in primavera) e mucche bianco nere al pascolo; un qualcosa di nettamente diverso dal solito paesaggio europeo.
Kinderdijk |
Ci troviamo nel sud dei Paesi Bassi, non molto lontano da Rotterdam. Fuori dai centri abitati, nel cuore di una campagna, uno degli innumerevoli canali olandesi è accompagnato lungo i suoi argini da 19 pittoreschi mulini a vento, inseriti nella lista dei Patrimoni dell' umanità dall'UNESCO dal 1997.
Una volta parcheggiata l'auto ho percorso a piedi il percorso che costeggiava il canale. I mulini erano uno diverso dall'altro e qualcuno di questi era addirittura ancora abitato. Uno spettacolo, un ritratto perfetto del fascino Olandese.
Il nome Kinderdijk in olandese sta per "Diga dei bambini". La leggenda vuole che durante l'alluvione del 1420 (la più pesante mai avvenuta in Olanda) una culla con all'interno un bambino e un gatto, trasportata dalle acque, andò a depositarsi sulla diga, da cui il nome.
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Kinderdijk |
Un altro luogo di concentrazione di mulini da non perdere assolutamente in Olanda è Zaanse Schans, una piccola comunità di 40 case non lontana da Amsterdam, sulla banchina del fiume Zaan. Si trova vicino a Zaandjik, nella municipalità di Zaanstad, nell’Olanda Settetrionale. Nel XVIII secolo questa regione era un’area industriale con oltre 700 mulini a vento.
Arrivato nel parcheggio lo scenario è già davvero emozionante: mulini in lontananza la cui immagine è riflessa sull’acqua, pittoreschi ponti che collegano le varie isolette sulle quali si ergono meravigliose e piccole casette in legno con tetto spiovente.
Tra le varie casette sono stati ricavati dei piccoli negozietti di souvenir, e all'interno di uno di questi si può assistere alla completa creazione di un paio di zoccoli ricavati da un tronchetto di legno intero. Imperdibile per un turista in terra d'Olanda!!
Il luogo per eccellenza in cui bisogna andare se si vogliono acquistare un paio di zoccoli è Marken, l'isola degli zoccoli! Si trova nel nord dell'Olanda, ad una mezzoretta di distanza da Amsterdam. Per arrivarci bisogna "attraversare il mare" in auto, guidando su una diga circondata dal mare sia sul lato destro che sul lato sinistro, uno spettacolo mai visto prima.
La peculiarità di questo antico villaggio di pescatori è che tutte le case sono in legno e verdi come potete vedere.
Pensate che per garantirne l’integrità è concesso di abitare a Marken solo ai discendenti diretti degli antichi abitanti che, ovviamente, sono impegnati a conservare e salvaguardare quanto ereditato.
Pensate che per garantirne l’integrità è concesso di abitare a Marken solo ai discendenti diretti degli antichi abitanti che, ovviamente, sono impegnati a conservare e salvaguardare quanto ereditato.
La Venezia d'Olanda, Amsterdam. Forse la città più famosa d'Olanda, ma personalmente credo non sia anche la più bella. Un'architettura sicuramente fuori dalla norma, considerando che l'intera città è stata costruita sopra delle palafitte!
Prima ancora di essere la città dei canali (ben 1.600 canali diramati in tutta la città, considerati dal 2010 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco), Amsterdam può essere considerata la città delle bici per eccellenza. Basta guardarsi un pò intorno in qualsiasi punto della città, e ci si troverà letteralmente circondati da ciclisti. Ci sono biciclette parcheggiate ovunque, dai marciapiedi, ai bordi dei canali e anche nei fondi dei canali! Addirittura le biciclette vengono utilizzate come taxi in alcuni casi.
Camminando per le vie del centro di può apprezzare lo stile classico architettonico delle case di città olandese: piccole e tutte dislocate in altezza! L'inclinazione delle scale all'interno è a dir poco incredibile! Come potete notare dalle foto alcune case, proprio perchè costruite su delle palafitte, si sono inclinate leggermente con gli anni, in stile torre di Pisa!
Il castello De Haar è un’altra tappa da non perdere: questo castello ha davvero un aspetto fiabesco! Si trova nella località di Haarzuilens, vicino ad Utrecht; l’origine è medievale e venne ricostruito in stile neogotico alla fine del XIX secolo dall’architetto Cuypers, che si occupo di ricostruire anche il borgo adiacente. La visita degli interni è assolutamente da fare!
Un paesino che mi ha colpito molto è Dokkum, nel profondo nord dell'Olanda, in Frisia. E' molto semplice, simile ad altri paesi circostanti, ma davvero caratteristico! ha i suoi canali, il suo laghetto e i suoi 2 grandi mulini! Un luogo fuori dal mondo incasinato delle città!
Sempre percorrendo la Frisia mi sono imbattuto nella cittadina di Harlingen, un pò più città rispetto a Dokkum, che si trovava proprio difronte alle splendide e selvagge Isole Frisone, inserite dal National Geographic Traveller tra le prime 15 isole più selvagge del mondo.
Scendendo verso sud, rimanendo sulla costa, si arriva ad Urk, un vecchio paesino di pescatori, che riporta parecchio con la mente e con gli occhi al passato dell'Olanda. Un paese di case colorate costruito sugli scogli.
Molto interessante il museo della storia del paesino, con le riproduzioni di classiche scene quotidiane della vita dei pescatori olandesi del luogo.
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